Si è chiusa nel migliore dei modi la spedizione Bxc Italia (baseball per ciechi) a Erd, in provincia di Budapest. Il gruppo era capitanato dal responsabile zona nordest in Italia e in Europa, il presidente dello Staranzano Bxc Franco Buttignon coadiuvato dal tecnico federale Valerio Ranieri. Presenti anche i tecnici Michele Bianchi (Leonessa Brescia) e Giacomo Reina (Thunder’s 5 Milano).

Bxc, imparare per insegnare le regole

“Una tre giorni intensa dove 6-7 normodotati, alcuni già giocatori di baseball nella squadra locale, hanno apprezzato e voluto imparare. Hanno voluto imparare per poi andare a insegnare, le regole ai loro disabili visivi che hanno dimostrato interesse e voglia di partecipare alla disciplina”. Le prime parole di Buttignon, presidente dello Staranzano Bxc.

Il lavoro di Bcx proseguirà in Olanda e Austria

L’evento, che deriva da un progetto nato sotto l’egida della Wbsc (la confederazione World baseball softball confederation europea) e porta avanti un’idea di Alfredo Meli, è stato creato al fine di plasmare una squadra competitiva di baseball per ciechi in Ungheria. Il lavoro di Bxc proseguirà con un analogo lavoro in Olanda e successivamente, prima dell’inverno, in Austria. Lo Staranzano Bxc, comunque, insieme al team di Rovigo continua anche il suo lavoro con l’aiuto dell’Unione italiana ciechi di Verona. La quale ha portato ad allenarsi sul diamante veneto un gruppo di giovanissimi atleti che vengono seguiti dal loro coach con l’aiuto di un coach della squadra bolognese dei White Sox.

Quando c'è la passione la distanza chilometrica non conta

“Quando c’è la passione – conclude Buttignon presidente dello Staranzano Bxc a Il Piccolo – la distanza chilometrica non conta. Sarò sempre presente per stimolare gli atleti e i coach augurando loro un ottimo futuro”.