Si descrive come ‘determinato’ e non ci sono dubbi. Lui è Michele Sarzilla triatleta del DDS-7MP Triathlon Team, squadra con sede a Settimo Milanese che come l’Azzurro ha una sua storia. Più nel nome, che nel gruppo, di cui fa parte anche Bianca Seregni. Anche lei Azzurra di triathlon, che punta come il collega a Parigi 2024, ma questa è un’altra storia. Partiamo con ordine, ovvero da dove nasce il nome della squadra milanese. DDS è l’acronimo di Dimensione Dello Sport, fino a qui nulla di strano. L’originalità sta, invece, in ‘7MP’, che con lo sport ha poco a che fare visto che si tratta di miglia. E sono esattamente le miglia che dividono Settimo Milanese - quartier generale del DDS - e piazza del Duomo a Milano. Ma c’è di più, chi ha scelto di aggiungere questa unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni (il professore Simone Diamantini, uno dei fondatori della società) lo ha fatto con cognizione di causa. Primo per dare un senso profondo al lavoro che viene svolto con gli atleti (tutti costantemente al centro del progetto). Secondo, l’intento di Diamantini è quello di veicolare un messaggio forte ai triathleti: DDS-7MP ti prende per mano per accompagnarti nelle ultime 7 miglia che mancano all’obiettivo. In questo caso specifico, si riferisce al tragitto che Michele Sarzilla - diventato Pro nel 2018 alla soglia dei 30 anni - sta percorrendo per conquistare Parigi 2024.

 Sarzilla secondo nel Triathlon Sprint di Lignano punta i Giochi

Primo italiani nel ranking mondiale di triathlon, Sarzilla (secondo nel Triathlon Sprint di Lignano Sabbiadoro del 22 aprile) è al momento, come già detto, uno dei possibili partenti per i Giochi. Certo, conoscendo la sua storia, nessuno avrebbe scommesso sul talento di Seriate. Una vita da agonista nel nuoto prima di lasciare casa - tra i 19 e i 23 anni - per girare il mondo: Spagna, Inghilterra e Nuova Zelanda. Poi il ritorno in Italia a causa della grave malattia del padre e il ritorno allo sport: niente nuoto, ma triathlon e la scelta di aggregarsi al DDS-7MP Triathlon Team di Fabio Vedana e Simone Diamantini. Parigi, dicevamo. Il sogno di tutti gli atleti ed è anche quello Michele Sarzilla, che nonostante non sia più giovanissimo, rilancia senza paura: “Ci sono tanti nomi, a livello nazionale ci sono tanti giovani promettenti: Nicolò Strada, Alessio Cruciani, Nicola Azzano, senza dimenticare un altro vecchietto come me, ovvero Gianluca Pozzatti che ha già fatto Tokyo. Siamo noi 5 la rosa dei possibili olimpici. Mentre a livello internazionale ci sono tantissimi nomi, sono tutti giovani, si sfidano tra loro, non sono miei avversari”. “Noi comuni mortali – continua sorridendo il triathleta – ci giochiamo le posizioni di rincalzo. Tra i più forti ci sono Alex Yee, Hayden Wilde, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo e Kristian Blummenfelt, oro agli ultimi Giochi Olimpici. Credo che questi siano i nomi dei più forti”.