Il Milan Glorie è pronto a tornare in campo in un appuntamento che unisce la passione per il calcio all’impegno sociale. Sabato 21 settembre, alle ore 19:00 locali (17:00 in Italia), le leggende rossonere affronteranno le Georgia Legends allo stadio Mikheil Meskhi di Tbilisi, in un evento carico di emozioni che coinvolge alcuni dei più grandi nomi del calcio mondiale. Questo incontro si inserisce nelle celebrazioni per il 125° anniversario del club rossonero e ha l'obiettivo di raccogliere fondi per il programma internazionale di Fondazione Milan, Sport for Change, che utilizza lo sport come strumento di inclusione sociale.

Le stelle del Milan pronte a scendere in campo

Da Kakà a Rivaldo, passando per Clarence Seedorf e Cafu, sono tanti i campioni che indosseranno ancora una volta la maglia rossonera in una sfida dal sapore nostalgico e carico di significato. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta sull’app ufficiale e su Milan TV, regalando ai tifosi di tutto il mondo la possibilità di rivivere i momenti di gloria del passato.

Tra i protagonisti spicca anche il nome di Kakhaber Kaladze, ex difensore del Milan e attuale sindaco di Tbilisi, che avrà un ruolo speciale in questa occasione. Kaladze, nato a Samtredia e rossonero dal 2001 al 2010, ha collezionato con il Milan una lunga serie di trofei: 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee, 1 Mondiale per Club, 1 Scudetto, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana. In questa sfida, il georgiano scenderà in campo con entrambe le formazioni, onorando le sue radici e il suo passato da rossonero.

«Sono contentissimo di questa opportunità, potendo riabbracciare persone insieme alle quali ho trascorso anni meravigliosi», ha raccontato Kaladze. «Il Milan mi ha dato davvero molto, come uomo e come calciatore. Sono orgoglioso di avere indossato la maglia rossonera, faccio sempre il tifo: forza Milan sempre!».

Un evento per celebrare il calcio e il cambiamento sociale

L’evento non sarà soltanto una festa sportiva, ma anche un’occasione per sostenere cause importanti. Una parte del ricavato della partita, insieme ai proventi delle aste delle maglie indossate dai campioni rossoneri e georgiani, sarà destinata al programma Sport for Change della Fondazione Milan. Questo progetto, nato per promuovere l'inclusione sociale attraverso lo sport, mira a offrire opportunità di crescita e cambiamento positivo a giovani che vivono in contesti difficili.

Il programma ha già dimostrato il suo impatto: nella stagione 2023/24, Sport for Change ha raggiunto oltre 3.000 beneficiari in Italia e in tutto il mondo, attraverso 15 progetti distribuiti su cinque continenti. Paesi come Brasile, Stati Uniti, India, Kenya, ma anche Uganda, Pakistan e Siria hanno beneficiato di iniziative mirate a migliorare le condizioni di vita dei giovani tramite lo sport.

Kakhaber Kaladze: l’uomo che unisce due mondi

Al centro di questa celebrazione c'è il carisma di Kakhaber Kaladze, una figura che rappresenta un ponte tra il Milan e la Georgia. Nato a Samtredia, Kaladze ha costruito una carriera eccezionale, culminata con un decennio di successi in rossonero. Dal 2017, ha scelto di dedicarsi alla sua città natale come sindaco di Tbilisi, un ruolo che ha assunto con la stessa passione e dedizione che lo hanno contraddistinto sul campo.

Kaladze, che parteciperà all’evento giocando per entrambe le squadre, rappresenta l’essenza di questa iniziativa: l’idea che lo sport possa essere un motore di cambiamento sociale. «Sono fiero di poter ospitare questo evento nella mia città», ha dichiarato il sindaco di Tbilisi, «e di poter contribuire a una causa così importante come quella sostenuta da Fondazione Milan».

Fondazione Milan e Sport for Change: un impegno costante

Da anni, la Fondazione Milan lavora per fare la differenza nelle vite dei giovani meno fortunati, e il programma Sport for Change è uno dei fiori all’occhiello di questa iniziativa. Attraverso progetti mirati, la fondazione punta a offrire opportunità educative e di crescita personale tramite lo sport, sfruttando la forza di questo linguaggio universale per abbattere le barriere sociali e culturali.

In un mondo sempre più globalizzato, l’impegno della Fondazione si è esteso ben oltre i confini italiani, toccando comunità in tutto il mondo. Dall'Asia all'Africa, dall'America Latina agli Stati Uniti, l'obiettivo è chiaro: usare il potere dello sport per costruire un futuro migliore per tutti.

Un’occasione unica per tifosi e appassionati

L’appuntamento del 21 settembre rappresenta un’opportunità imperdibile per tutti i tifosi rossoneri e per gli amanti del calcio in generale. Le stelle del passato tornano in campo per una sfida che promette di regalare emozioni, ma anche di sensibilizzare su tematiche cruciali come l'inclusione sociale e il supporto ai più giovani.

Oltre a godere di una partita che si preannuncia spettacolare, i partecipanti potranno contribuire a una buona causa, sapendo che una parte del ricavato andrà direttamente a sostenere il programma Sport for Change.

La partita in diretta su app e Milan TV

Per chi non potrà essere fisicamente presente a Tbilisi, l’evento sarà trasmesso in diretta sull’AC Milan Official App e su Milan TV. Una scelta che permette al club di coinvolgere il proprio pubblico globale, facendo sentire i tifosi parte di un evento che va oltre i confini geografici.

Guardando al futuro: lo sport come strumento di cambiamento

Questa partita tra Milan Glorie e Georgia Legends è molto più di una celebrazione del passato: è un modo per guardare al futuro, con la consapevolezza che lo sport può e deve essere un veicolo di cambiamento. I grandi campioni che hanno fatto la storia del Milan scenderanno in campo con una nuova missione: mostrare al mondo che, attraverso il calcio, è possibile costruire un mondo migliore, più equo e inclusivo.

La speranza è che questa iniziativa possa ispirare altre squadre e organizzazioni sportive a intraprendere percorsi simili, utilizzando la forza dello sport per promuovere valori positivi e creare impatti duraturi nelle comunità di tutto il mondo.

Mentre attendiamo con ansia l’inizio della partita, possiamo già dire che il Milan Glorie ha vinto, dimostrando ancora una volta come il calcio possa andare oltre il rettangolo di gioco, diventando un potente strumento di solidarietà e inclusione.