Il viaggio di Paulo Fonseca alla guida dell'AC Milan potrebbe già essere giunto al termine, nonostante il suo arrivo risalga solo a pochi mesi fa. Il tecnico portoghese, chiamato a sostituire Stefano Pioli, si trova ora sotto il fuoco delle critiche dopo una serie di risultati deludenti sia in campionato che in Champions League. La sua nomina, accolta con scetticismo da molti tifosi e analisti, sembra non aver dato i frutti sperati. Fonseca è finito subito sotto pressione dopo una serie di prestazioni altalenanti, culminate nella recente disfatta contro il Liverpool.

La situazione del Milan, che solo qualche anno fa aveva trionfato in Serie A con Pioli, appare incerta. Invece di costruire su quella vittoria, il cambio di panchina sembra aver destabilizzato la squadra. Fonseca, arrivato senza titoli di rilievo nei principali campionati europei, è diventato presto il bersaglio delle critiche. Alcuni lo considerano una vittima delle circostanze, mentre altri sostengono che la sua nomina fosse un errore sin dall’inizio.

I quattro candidati per sostituire Fonseca

Secondo un rapporto di Gianluca Di Marzio, il Milan ha già individuato quattro possibili sostituti per la panchina rossonera. Tra questi figurano nomi di peso nel panorama calcistico internazionale:

  1. Maurizio Sarri – L'ex allenatore della Juventus è tra i favoriti per prendere le redini della squadra. Sarri ha già esperienza in Serie A, dove ha vinto il campionato con i bianconeri. La sua filosofia di gioco, basata su un calcio offensivo e su una solida organizzazione tattica, potrebbe rappresentare la svolta di cui il Milan ha bisogno per ritrovare continuità e competitività.

  2. Thomas Tuchel – Tra i candidati spicca anche l'ex tecnico del Chelsea, il cui palmarès include la vittoria della Champions League nel 2021. Il nome di Tuchel è senza dubbio il più altisonante della lista. Tuttavia, nonostante la sua fama, resta da vedere se sarebbe disposto ad accettare una sfida come quella di riportare il Milan ai vertici in un momento così delicato.

  3. Max Allegri – Il ritorno del "Conte Max" potrebbe essere un’opzione valida, considerata la sua storia di successi in Serie A con la Juventus. Allegri ha già raggiunto due finali di Champions League con i bianconeri e, sebbene la sua ultima esperienza sulla panchina torinese sia stata deludente, il suo nome resta sinonimo di solidità e pragmatismo tattico.

  4. Edin Terzic – L'ex allenatore del Borussia Dortmund è un nome che divide. Nonostante abbia guidato il club tedesco fino alla finale di Champions League, le sue prestazioni in Bundesliga non sono state altrettanto convincenti. Terzic, inoltre, ha avuto difficoltà nei rapporti con alcuni dei veterani della squadra, come Mats Hummels e Marco Reus. La sua eventuale nomina potrebbe essere vista come un rischio, simile a quello corso con Fonseca.

Qual è la scelta migliore per il Milan?

Tra i quattro nomi, Sarri sembra essere il candidato più adatto per riportare stabilità al Milan. Con una consolidata esperienza in Italia e un’attenzione maniacale alla tattica, potrebbe riportare i rossoneri a competere ai massimi livelli, sia in Serie A che in Europa. Tuttavia, Tuchel rappresenta l’alternativa più affascinante per chi sogna di rivedere il Milan protagonista in Champions League.

Allegri, dal canto suo, potrebbe garantire una solida ripresa, sebbene il suo stile di gioco pragmatico potrebbe non sposarsi appieno con la tradizione di calcio offensivo del Milan. Terzic, infine, sarebbe la scelta più rischiosa, considerati i suoi trascorsi altalenanti al Borussia Dortmund.

Conclusione

La situazione in casa Milan è delicata e la scelta del prossimo allenatore sarà cruciale per il futuro del club. Dopo la scommessa non riuscita su Fonseca, la dirigenza rossonera non può permettersi altri passi falsi. Che si tratti di Sarri, Tuchel, Allegri o Terzic, l’obiettivo comune sarà quello di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano e internazionale, restituendo alla squadra la sua identità vincente.