Giocarsi tutto in una serata, la gara che decide il bene (o il male) di una stagione intera. L’Allianz Powervolley Milano è pronta per tentare l’impresa, vale a dire sbancare il PalaBurton di Perugia ed eliminare, clamorosamente, la schiacciasassi Sir Safety dalla lotta per lo Scudetto della Superlega maschile di Pallavolo. Impresa titanica, contro una squadra che, prima di incontrare Milano, aveva perso solo la finale di Coppa Italia. Mentre contro la Powervolley sono arrivate due sconfitte su quattro gare, che hanno spinto la sfida dei quarti di finale fino a gara-5 in programma lunedì di Pasquetta, 10 aprile, alle ore 18: «Ce la giocheremo con il coltello tra i denti», le parole di coach Roberto Piazza. 

Coach, cosa servirà per vincere a Perugia?

«Servirà rimanere attaccati alla partita, in ogni situazione. Soprattutto quando le cose non andranno bene. Essere pazienti e aspettare il momento buono per pescare il colpo vincente».

Milano si merita le semifinali in base a quanto visto quest’anno?

«Questa è una domanda alla quale faccio molta fatica a rispondere, nel senso che questo è un campionato molto, molto complicato e ce ne stiamo rendendo conto solamente adesso. È un campionato dove non è mai detto che il favorito vinca come non è mai detto che lo sfavorito la possa sempre perdere. Quello che abbiamo oggi è quello che ci siamo meritati sul campo; e per il momento ci siamo meritati di arrivare a gara-5».

L’impegno in Champions League di Perugia potrebbe giocare a vostro vantaggio?

«Per Perugia è uno degli obiettivi stagionali. E di conseguenza credo che sia una cosa a sé stante. In ogni caso è una partita che li spremerà a livello di energie nervose e fisiche. Giocano in casa, possono recuperare più velocemente. È ovvio che con la panchina che hanno, lunga, di residui ne rimarranno pochi; sarà importante, ripeto, come noi entreremo in campo più che cosa ha fatto Perugia in Champions League.

Un fioretto, una promessa che vuole fare i tifosi e a Milano in caso di semifinale.

«Quella la facciamo dopo, prima dobbiamo arrivarci. Non ho paura a far fioretti come non ho paura a fare delle promesse ai tifosi. Giochiamoci questa gara-5 che è la cosa più importante, che abbiamo desiderato e che volevamo. Non dall'inizio, devo essere molto sincero, perché all'inizio secondo me non erano in tanti che pensavano che potessimo arrivare a gara-5 contro Perugia. E non parlo dei tifosi, parlo di addetti ai lavori. Godiamoci questa chance, ce la giocheremo fino in fondo col coltello tra i denti, come mi piace dire. E se semifinale sarà, arriveranno anche i fioretti».