Tra i premiati dell'Ambrogino d'Oro 2023 c'è anche coach Giorgio Rondelli, massimo riconoscimento cittadino di Milano.

Giorgio Rondelli oggi ha 77 anni e continua ad allenare. Nel suo passato passa alla storia il triplete d'oro di Alberto Cova nei 10000 metri (Atene '82, Helsinki '83 e Los Angeles '84) e l'oro mondiale di Francesco Panetto nei 3000 siepi a Roma '87 fanno parte della storia dello sport italiano, è anche vero che Rondelli va altrettanto fiero dei 121 titoli di campione italiano conquistati dai suoi atleti e dalle 67 maglie azzurre.


Non finisce qui, perché coach Rondelli è ancora presente ogni giorno al XXV Aprile impegnato a tirar fuori il meglio dai suoi atleti, siano essi azzurri, giovani speranze o seri dopo lavoristi. 

Ci sono anche le sue figliolette gemelline Anna e Sofia, 14 anni.

Giorgio Rondelli nasce mezzofondista, campione italiano Allievi nei 1200 metri (3:16.2) nel 1962, poi azzurrino under 20 sempre in maglia Pro Patria Milano. Prima da atleta e poi da tecnico, ha legato il suo nome alla storica società milanese, dal 2007 confluita nel CUS Pro Patria Milano. Una monogamia di maglia encomiabile.

Diplomato ISEF ed insegnante di educazione fisica, il prof Rondelli affianca a quella su pista anche l'attività di giornalista e commentatore tecnico televisivo. Insomma, uno sportivo a tutto tondo vissuto a tartan e cronometro. Sempre, fortemente milanese.
La consegna del premio sarà il prossimo giorno di Sant'Ambrogio, giovedì 7 dicembre.