Walter D’Angelo insaziabile, per andare oltre i successi di inizio anno

Un inizio anno strepitoso, i risultati tutti di prim’ordine. Ma le cinque medaglie d’oro conquistate ed il record mondiale eguagliato non bastano al “delfino italiano” Walter D’Angelo. Il nuotatore di Pieve Emanuele punta a superare se stesso. “Aver eguagliato il record mondiale a Saint Moens, a 800 mt di altitudine, in una competizione nella quale partecipavano circa 1000 nuotatori provenienti da tutto il mondo, in condizioni fisiche non ottimali per via dell’influenza con febbre, è stata una bella soddisfazione – commenta Walter D’Angelo - Ora però punto a nuove imprese, da affrontare con spirito diverso

Stop allo stile rana, quello libero è lo stile del futuro

Walter D’Angelo non pensa solo a scrivere una nuova pagina nel suo già vincente curriculum sportivo. Lui che dello stile rana ha fatto una consuetudine vuole ora raggiungere traguardi importanti con uno stile nuovo. “Lo scorso 20 marzo, nel Lago di Bled in Slovenia, ho disputato la mia ultima gara in stile rana. Adesso voglio dedicarmi allo stile libero" Da marzo ha iniziato con sedute progressive di due chilometri iniziali per arrivare a fare 6-7 in media a seduta, per tre volte a settimana.

Stretto di Messina nel mirino, per stabilire il record mondiale

"L’idea era fare la traversata del Po, portando la distanza da 80 km a 105 km. Ma le condizioni ambientali non lo consentono” In alternativa, ci sono sempre i Campionati Italiani di Piombino a metà luglio. “Faccio i 5000 metri, in competizione con altri 30 nuotatori. Tutti italiani” Ma il vero obiettivo di Walter d’Angelo è la traversata in solitaria dello Stretto di Messina. “Al momento siamo in due al mondo ad avere attraversato lo stretto di Messina per sei volte consecutive. Questa volta – dichiara euforico il gelidista di Pieve Emanuele - punto ad attraversarlo 8 volte

Capitaneria di Porto e squalo bianco, le incognite

Sempre che la Capitaneria di Porto di Messina conceda l’autorizzazione. “Non ha ancora rilasciato il permesso, ogni giorno nello Stretto passano circa 40 navi” Permesso che però non rappresenta l’unica incognita nella strada di Walter D’Angelo verso il record mondiale. Pare infatti che nello Stretto di Messina si aggiri un esemplare di squalo bianco. “Chissà che la presunta presenza di uno squalo bianco nelle acque dello Stretto non mi permetta di essere particolarmente veloce. Sarò costretto – conclude Walter D’Angelo con ironia - a fare il record mondiale perché mi seguirà per tutto il percorso



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