Il ritorno di The Art of Fighting a Milano è stato un trionfo con oltre 4.000 spettatori entusiasti che hanno sostenuto i propri eroi sul ring dell’organizzazione di Edoardo Germani. L'evento è stato un perfetto mix di sport e spettacolo, con momenti vibranti di intrattenimento che hanno tenuto alta l'adrenalina fino all'ultimo round. Artisti, personaggi pubblici, sportivi e volti televisivi hanno affollato le prime file a sostegno dei coraggiosi pugili, confermando che la boxe sta riguadagnando il suo spazio nel cuore del pubblico.

"Una serata del genere conferma che siamo sulla strada giusta - afferma entusiasta Germani -. La presenza di così tanti giovani sugli spalti è un segnale positivo; coinvolgere una nuova generazione è cruciale per il futuro della boxe. Questo sport è contemporaneo, intriso di valori e di storie avvincenti che meritano di essere raccontate. Finalmente, sta ottenendo il riconoscimento che merita," conclude con orgoglio.

L'evento è iniziato con un fulmineo KO di Yassin Hermi ai danni di Michael Mora al secondo round, seguito dalla vittoria ai punti di Alessio Lorusso su Kevin Trana. Francesco Paparo ha poi trionfato su Jacopo Lusci in un match ben orchestrato. Nel co-main event, Jonathan Kogasso ha messo KO al primo round il campione in carica Goran Babic, conquistando il titolo WBC Mediterraneo di categoria e un premio da 2.000 euro per la sua superba prestazione. Infine, nel main event tanto atteso, Dario Morello ha difeso con successo il titolo WBC Mediterraneo sconfiggendo Luca Chiancone ai punti con una performance che ha coniugato sagacia e efficacia.

La serata si è conclusa con l'annuncio di The Art of Fighting 6, fissato per sabato 8 giugno all’Arena di Monza, con il main event che vedrà Mohamed El Maghraby (7-0) sfidare Stiven Leonetti Dredhaj (11-3, 1 pareggio) nei pesi Mediomassimi. I biglietti sono già disponibili per l'acquisto su https://shop.theartoffighting.it/it/shop/monza-2024.